Continuerà anche per tutto il 2016 la collaborazione, nata nel 2007, tra Magneti Marelli e CESVI - organizzazione non governativa laica e indipendente per la solidarietà internazionale – per le attività di educazione e sviluppo socio-economico delle giovani generazioni nelle comunità dei Paesi in via di sviluppo nei quali l’azienda opera, pilastro strategico del Programma di Sostenibilità aziendale.
Dal 2013, la collaborazione con CESVI è andata concentrandosi sul sostegno alle Case del Sorriso in India, volte al sostegno dell’infanzia e delle giovani generazioni che vivono nella regione del Tamil Nadu, per offrire loro un ambiente sicuro e protetto tramite educazione, nutrizione e sostegno familiare. I progetti di solidarietà sociale sono gestiti tramite associazioni locali, attive da decenni sul territorio.
Tutti i giovani beneficiari hanno un’età che va dai 6 ai 18 anni, provengono da famiglie disagiate e, all’interno delle Case del Sorriso, ricevono cure, supporto psicologico e legale e materiale didattico.
Nel 2015 sono stati 51 i bambini orfani ospitati nei centri, 530 i ragazzi che hanno ricevuto accompagnamento scolastico e 56 i giovani seguiti con attività di training vocazionale finalizzate all'ingresso nel mondo del lavoro.
Il sostegno di Magneti Marelli prosegue nel 2016, per supportare il funzionamento delle Case del Sorriso, finanziando in particolare le spese mediche, dei servizi mensa e del materiale educativo. Grazie al contributo, è possibile, inoltre, proseguire i lavori di riparazione dei danni occorsi alle strutture a causa delle inondazioni che hanno colpito la regione nel novembre 2015.
Il successo del progetto costruito insieme a CESVI risponde alle linee guida di Magneti Marelli in tema di investimenti in ambito sociale. Da un lato, infatti, è realizzato in un Paese in cui l’azienda è radicata da anni e, dall’altro, è dedicato alle giovani generazioni, stakeholder di rilievo per l’azienda.
Per maggiori informazioni sulle Case del Sorriso in Tamil Nadu visita la sezione dedicata sul sito di CESVI e leggi il Rapporto 2015.