Accrescere la competitività dei clienti, diventare un centro di riferimento in una rete di eccellenza con il mondo scientifico ed industriale, trasferire know how e tecnologie dal settore automotive ad altri quali domotica, energia e medicale. Questi gli ambiti di applicazione dell’innovazione sui quali il Centro Ricerche Plast-optica (CRP) ha dedicato l’attività di ricerca e sviluppo sin dalla sua costituzione nel 2002. In questi dieci anni il centro in provincia di Udine, nato dalla collaborazione tra Magneti Marelli Automotive Lighting, Agemont (Agenzia per lo sviluppo economico della montagna) e CRF (Centro Ricerche Fiat, che nel 2011 ha ceduto la sua partecipazione azionaria a Magneti Marelli Automotive Lighting) ha operato con l’obiettivo di accrescere l’attività di ricerca al fine di sviluppare competenze da mettere a disposizione di clienti e partner su dispositivi di illuminazione e segnalazione a LED, prototipi e manufatti plastici, processi tecnologici su plastica, ottica ed elettronica e, infine, nuovi materiali compositi, lavorando a stretto contatto con il plant di Tolmezzo che fornisce una vasta gamma di fanali posteriori ai principali carmaker mondiali, esportando circa il 95 per cento della propria produzione. Con una rete di partner internazionali, il CRP è in grado di seguire la preparazione e la presentazione di progetti di ricerca Europei e Nazionali in collaborazione con le aziende o gli enti di ricerca interessati nei settori della fotonica, delle nano-tecnologie e delle energie alternative con particolare attenzione alle tematiche dell’energia da fonte solare. Una conferma dell’alto livello tecnologico di sviluppo raggiunto dal CRP è dato dal prototipo Phylla sviluppato dal Centro Ricerche Fiat con i suoi partner e presente ad Amaro in occasione della cerimonia dell’anniversario del CRP. Il veicolo urbano multi-ecologico, sostenibile e totalmente riciclabile, presenta proiettori e fanali basati su sistemi a LED con elettronica chip-onboard per controllo ad alta efficienza energetica e lunga durata delle sorgenti luminose che sono stati progettati e sviluppati in CRP.