Vari componenti per la nuova Alfa Romeo Giulietta, corner dedicato nello stand Lancia, telematic box per il sistema Peugeot Connect, iniettori GDI su vari modelli del Gruppo Volkswagen, e ampio utilizzo dei sistemi di illuminazione di Magneti Marelli Automotive Lighting su molti modelli che partecipano alla rassegna: questa, in sintesi la presenza di Magneti Marelli all’80a edizione del Salone di Ginevra. Alla rassegna ginevrina, sono quindi rappresentati tutti gli ambiti tecnologici in cui Magneti Marelli opera con la prospettiva di dare le migliori risposte alle sfide dell’automobile dei prossimi anni: sostenibilità ambientale e safety, auto “intelligente” e connessione alle reti di comunicazione, evoluzione delle reti di assistenza e servizi in base alle nuove competenze richieste per i dispositivi di infomobilità e le propulsioni multicombustibile e alternative.
La presenza di Magneti Marelli è legata, innanzitutto, a un’anteprima internazionale particolarmente attesa: il debutto dell’Alfa Romeo Giulietta (stand 5231). Per questo modello Magneti Marelli fornisce un contributo importante in termini di componenti e sistemi: per quanto riguarda l’illuminazione, proiettori anteriori e fanali a LED, per l’area powertrain, centralina elettronica di controllo motore per il 1,4 Multiair da 170 CV e collettori e corpi farfallati per il 1,6 e il 2,0 JTDM. Nell’area sistemi elettronici, inoltre, spicca il nuovo sistema di navigazione che integra in un unico dispositivo navigatore a mappe, radioricevitore dual tuner e lettore CD MP3, con la possibilità di interfacciarsi con il sistema Blue&Me. Infine, i componenti sviluppati e forniti da Magneti Marelli Sistemi Sospensioni, realizzati con acciai alto-resistenziali, contribuiscono in modo distintivo alla nuova architettura “Compact” di Giulietta.
Lo stand Lancia (stand 5110) ospita uno specifico corner dedicato alla crescente collaborazione con Magneti Marelli e ai contenuti tecnologici realizzati per proprie vetture: il Reactive Suspension System, i proiettori bixeno autoadattativi (Adaptive Xenon Light), il navigatore satellitare integrato (Instant Nav), il cambio robotizzato (Selectronic) e il sistema Blue&Me™, frutto della collaborazione tra Fiat Group Automobiles, Magneti Marelli e Microsoft.
Un altro contenuto di rilievo relativo a Magneti Marelli riguarda il nuovo sistema Peugeot Connect (stand 6271) che offre servizi ad alto valore aggiunto grazie a una connessione telematica. Per questo sistema, Magneti Marelli mette a disposizione la sua “telematic box”, ovvero la centralina che abilita l’utilizzo dei servizi a bordo veicolo come le chiamate di soccorso urgente, le richieste di assistenza stradale e, in futuro, la possibilità di gestire flotte aziendali. È la prima volta che la scatola telematica di Magneti Marelli trova applicazione su modelli di serie. In particolare il sistema Peugeot Connect, equipaggiato con la telematic box di Magneti Marelli, sarà disponibile di serie nei prossimi mesi sui nuovi modelli RCZ e iOn, e in opzione su 207 e 308, per poi allargarsi agli altri modelli della gamma Peugeot.
Per quanto riguarda, invece, varie vetture dei brand del Gruppo Volkswagen presenti a Ginevra, un contributo di spicco da parte di Magneti Marelli riguarda gli iniettori GDI ad alta pressione. Gli iniettori GDI sono componenti fondamentali di un sistema avanzato di alimentazione dei motori a benzina, che, grazie all’iniezione diretta del carburante nella camera di combustione, all’alta pressione del getto, all’iniezione multipla per ciclo e agli ugelli multi foro, massimizza l’efficienza della combustione, ottenendo così un sensibile miglioramento delle performance, dei consumi e delle emissioni..
La tecnologia di Magneti Marelli Automotive Lighting gioca un ruolo importante a Ginevra, in quanto presente su molte delle vetture esposte. Fra queste la nuova Mini Countryman (stand 6371), che utilizza proiettori alogeni, fendinebbia, fari Bi-Xenon e AFS a scarica di gas (Xenon), sulla nuova Volvo S60 (stand 6051) con fari e fanali a LED e sulla Renault Mégane Coupé-Cabriolet (stand 4130) con i proiettori alogeni e AFS a scarica di gas. L’AFS, Adaptive Frontlighting System, associato all’utilizzo di fari a scarica di gas ad alta densità (Xenon) rappresenta un importante traguardo in termini di sicurezza. In base all’analisi dei parametri di guida (velocità, angolo di sterzo e velocità angolare dell’auto), il fascio luminoso è automaticamente distribuito per coprire al meglio l’area di fronte al veicolo, migliorando la visibilità di oltre il 70 per cento rispetto a un faro convenzionale. Una tecnologia particolarmente utile in quanto illumina anche l’interno delle curve, aumentando la sicurezza.