A motori ormai caldi in tutte le principali competizioni mondiali e alla vigilia del Gran Premio di F1 in Cina - contesto sempre più strategico per il business automotive - Magneti Marelli ribadisce la sua presenza e il suo contributo in termini di tecnologie e prodotti, al mondo della Formula 1 e degli sport motoristici in genere.
Iniettori su tutte le monoposto in Formula 1, KERS e sistemi di telemetria per alcuni top team in F1, centraline e dispositivi di acquisizione dati del veicolo (Data Logger) nel WRC, centraline elettroniche di controllo motore, acquisizione dati e altri componenti in MotoGP e SBK, sistemi powertrain completi per GP2 e GP3 series, Data Logger per le categorie GT nel World Endurance Championship e nel WTCC, componenti anche per la IndyCar in USA.
Questo è solo un saggio del contributo tecnologico di Magneti Marelli ai team che partecipano ai più prestigiosi campionati mondiali di motorsport.
Partendo dalla Formula 1, tutte le monoposto utilizzano iniettori realizzati su misura da Magneti Marelli Motorsport. Grazie a processi produttivi tecnologicamente avanzati e ad alta possibilità di personalizzazione, ogni singolo iniettore può essere tarato ed equilibrato in base alle esigenze dei team, regolando il fascio di nebulizzazione per ottimizzare il rendimento della combustione.
Magneti Marelli continua anche in questa stagione a fornire a top team in F1 il sistema di recupero dell’energia cinetica in frenata, il KERS, per il quale realizza in primis componenti strategici come il motogeneratore, l’inverter e il controllo elettronico delle batterie.
Altro contributo strategico rivolto ad alcuni team di F1, riguarda i sistemi di telemetria, sempre più fondamentali in quanto monitorano e trasmettono in tempo reale tutti i parametri vitali e le performance della vettura (alcune migliaia contemporaneamente). Trasferendo i dati in diretta e gestendoli i in maniera bi-direzionale fra macchina, box e addirittura centri di assistenza remoti, tali sistemi consentono ai tecnici di tenere sotto controllo il comportamento della vettura, di intervenire nel corso della gara e di analizzare a posteriori nei minimi dettagli la prestazione complessiva.
Oltre a questi sistemi Magneti Marelli fornisce a diversi team di F1 anche bobine, pompe benzina, sensori e alternatori: tutti componenti basilari che essendo efficacemente integrati in sistemi ad alte prestazioni come le vetture di Formula 1, sono naturalmente sottoposti a sollecitazioni elevatissime e devono assicurare performances specifiche ad altissimo livello.
Riguardo alle nuove frontiere della F1, in vista delle novità nei regolamenti nel 2014, Magneti Marelli sta già lavorando allo sviluppo e alla messa a punto del sistema ERS: il nuovo sistema fornirà un boost al motore delle monoposto associando al recupero dell’energia cinetica della frenata anche il recupero dell’energia derivante dai gas di scarico, finalizzati entrambi ad alimentare motogeneratori elettrici collegati all’albero motore. Si innalza così la sfida tecnologica incominciata nel 2008 con il KERS e si aprono nuovi scenari per le soluzioni ibride nel motorsport, con risvolti importanti in termini di prestazioni, consumi ed efficienza dei propulsori.
Magneti Marelli sta inoltre lavorando allo sviluppo di un sistema bi-direzionale WI-FI di trasmissione dati da veicolo a infrastruttura (es.: macchina-box) che rispetto all’attuale trasmissione via radio consente di scambiare più efficacemente un volume molto più ampio di dati e diverse tipologie di segnali.
Il 2014 rappresenterà una sfida anche per quanto riguarda i sistemi benzina per la Formula 1: in questo momento Magneti Marelli Motorsport sta già testando iniettori e pompe per motori GDI con pressioni benzina fino a 500 bar.
Per quanto riguarda GP2 e GP3 series, il contributo di Magneti Magneti Marelli è rilevante in termini quantitativi e qualitativi: fornisce infatti a tutte le vetture il sistema completo di controllo motore, il cambio elettro-attuato e il sistema di acquisizione dati.
Passando al WRC, Magneti Marelli Motosport è fornitore ufficiale del team Citroën. Fra i vari prodotti utilizzati sulle Citroën DS3 WRC spiccano le centraline elettroniche di controllo motore e i moduli di acquisizione dati, grazie ai quali i tecnici possono elaborare oltre 2000 parametri di funzionamento della vettura, coadiuvati dal software Wintax, uno strumento di analisi dei dati particolarmente flessibile.
In ambito WRC, Magneti Marelli, sulla base dell’esperienza nella produzione di serie, ha già messo a punto iniettori GDI (ad alta pressione) per le gare.
Sempre nei Rally, Magneti Marelli Motorsport fornisce i componenti del controllo elettronico della vettura a Skoda, impegnata nell’IRC con una Fabia S2000, e al Gruppo PSA per vetture utilizzate in varie competizioni rallystiche a livello internazionale.
Per quanto riguarda i sistemi di acquisizione dati, Magneti Marelli è fornitore unico in campionati quali il World Endurance Championship nelle categorie GT1 e GT3, il WTCC (World Touring Car Championship) e l’ADAC GT;
La tecnologia di Magneti Marelli Motorsport è presente anche nei principali campionati motoristici americani come la Formula Indy, con componenti per l’accensione e componenti benzina.
Passando al mondo delle due ruote, nella MotoGP, Magneti Marelli Motorsport è fornitore di Yamaha e Ducati per componenti chiave come centraline elettroniche di controllo motore, acquisizione dati, bobine, iniettori, regolatori di pressione e pompe benzina. Nello specifico, le centraline di controllo motore utilizzate dalle moto impegnate nella MotoGP presentano caratteristiche peculiari quali potenza di calcolo, flessibilità di utilizzo, capacità di integrazione con gli altri componenti utilizzati sulla moto e, infine, peso e dimensioni ridotte.
Nel Campionato Mondiale Superbike, Magneti Marelli fornisce il team Kawasaki con centralina di controllo motore, acquisizione dati, dashboard e anche con la piattaforma inerziale che consente di stabilire il grado di inclinazione della moto.
Inoltre, il team Althea Racing si avvale della Ducati 1198, per la quale il contributo di Magneti Marelli Motorsport è rilevante con centralina elettronica di controllo motore e acquisizione dati.
Il motorsport per Magneti Marelli rappresenta la possibilità di ideare, progettare e testare in un ambiente dalle prestazioni e condizioni estreme, know how, nuove tecnologie e metodi di sviluppo e lavoro che poi possono trovare applicazione nelle vetture di serie. E, viceversa, il motorsport rappresenta contemporaneamente un’opportunità di applicazione di tecnologie che, nate per la serie, possono essere testate e ulteriormente sviluppate nel motorsport. Questa osmosi tecnologica contribuisce all’evoluzione verso nuove frontiere in termini di efficienza, rendimento, sicurezza, risparmio di consumi ed emissioni, propulsioni alternative ed elettronica al servizio della mobilità intelligente. Esempi illuminanti di tale scambio, con applicazioni in entrambe gli ambiti, si trovano sia nel recente passato (l’evoluzione dell’elettronica per il controllo motore, il cambio robotizzato AMT) ma soprattutto in prospettiva futura: l’iniezione diretta GDI dalla serie alle corse, i sistemi di propulsione ibrida basati sulla tecnologia del KERS e i possibili trasferimenti di know-how fra soluzioni di telemetria avanzata per il racing e le tecnologie info-telematiche di comunicazione fra veicoli di serie e infrastrutture.
Il motorsport nel DNA e nella storia di Magneti Marelli
Magneti Marelli è presente nelle competizioni motoristiche sin dal 1919, anno di fondazione dell’azienda, dove componenti meccanici e dispositivi elettrici erano sottoposti ad impieghi estremamente gravosi, in mezzo a polvere, sassi e fango, perciò robustezza, affidabilità ed efficacia del servizio d’assistenza sui campi di gara erano spesso le chiavi fondamentali per il successo. E Magneti Marelli già allora punta sulle prestazioni e sull’affidabilità dei propri magneti, delle bobine e degli spinterogeni fornendo supporto costante su tutti i campi di gara a piloti e mezzi che ricevono così la necessaria assistenza tecnica da personale altamente specializzato e qualificato. Qualità scelta dai team vincenti. Nel 1930, ad esempio, ai primi tre posti della celebre corsa “1000 Miglia” si piazzarono tre Alfa Romeo, tutte equipaggiate con magnete di produzione Magneti Marelli.
Sui giornali vengono puntualmente riportati i successi sportivi conseguiti dai mezzi equipaggiati con i componenti Magneti Marelli, ed i record vengono infranti uno dopo l’altro: i piloti e le case costruttrici inviano telegrammi, fotografie firmate e lettere di ringraziamento per testimoniare l’apprezzamento e la riconoscenza nei confronti di Magneti Marelli.
Nel 1950 viene organizzato il primo Campionato del Mondo di Formula 1. Il primo Gran Premio si svolge nel circuito inglese di Silverstone e quell’anno il Mondiale lo vincerà Nino Farina con l'Alfa Romeo, naturalmente equipaggiata Magneti Marelli.
Alla fine degli anni Sessanta Magneti Marelli è leader nello studio e nelle applicazioni della nascente elettronica alle competizioni.
Negli anni Settanta e Ottanta Magneti Marelli realizza l’elettronica di controllo dei primi sistemi di iniezione Weber-Marelli utilizzati in Formula 1 dai motori Ferrari. Particolarmente significativo il sodalizio Ferrari-Magneti Marelli, nato fin dagli anni Trenta con le Alfa Romeo della Scuderia Ferrari e proseguito ininterrottamente con l’avvio delle attività della Casa del Cavallino Rampante.
Gran premio dopo gran premio la fama di Magneti Marelli in Formula1 si allarga sempre più fino ad arricchirsi di numerose collaborazioni e forniture: oltre a Ferrari vi sono Renault, Ford-Cosworth-Hart, Matra, BRM, Lotus, Ligier, Osella, Toleman, Spirit, e altre.
Tra gli anni Ottanta ed il Duemila, tutti i principali team di Formula1 si appoggiano a Magneti Marelli per i sistemi elettronici ed elettromeccanici installati a bordo vettura e per la tecnologia delle infrastrutture elettroniche e di comunicazione, di cui Magneti Marelli detiene la leadership in sperimentazione e know-how. È il caso, ad esempio, dell’introduzione della telemetria nella gestione di gara o della realizzazione del complesso volante delle monoposto.
Dagli anni ’80 Magneti Marelli si arricchisce delle esperienze e del know-how agonistico di Carello e Weber, marchi storici nel campo dell’illuminazione e dell’alimentazione motore, entrambi impegnati con successo nelle competizioni.
L’impegno sportivo di Magneti Marelli ha fatto storia anche nei Rally, ad esempio con le leggendarie Fiat 131 Abarth, Lancia Stratos, le Lancia 037 e la mitica Lancia Delta Integrale.
Magneti Marelli Motorsport ha quindi contribuito in maniera decisiva all’evoluzione tecnologica delle competizioni sportive moderne, grazie allo sviluppo e all’introduzione di alcune soluzioni innovative di svolta: nel 1989 il cambio semiautomatico con comando al volante (sviluppato assieme a Ferrari), nel 1994 il volante intelligente, nel 2000 il sistema elettronico di controllo motore e veicolo con architettura distribuita e componenti miniaturizzati, nel 2001 la telemetria avanzata in real time (DST Data Stream Telemetry), e nel 2008 il KERS (Kinetic Energy Recovery System) per il recupero dell’energia cinetica.
Negli ultimi venti anni il nome di Magneti Marelli è legato a numerosi titoli iridati della Formula 1: dal 1992 al 1997 con il team Williams-Renault, dal 1999 al 2004 con Ferrari e, dopo due anni densi di successi con Renault, nuovamente con Ferrari nel 2007 e nel 2008. Altrettanto prestigioso il palmarès nel motociclismo con cinque titoli mondiali in MotoGP con Yamaha e uno con Ducati mentre dal 1988 nel Campionato del Mondo Superbike 15 titoli con Ducati e uno con Yamaha.