Magneti Marelli è a fianco di Michelin per la decima edizione del Challenge Bibendum, il tradizionale evento dedicato alla mobilità sostenibile, che è in corso fino al 3 giugno a Rio de Janeiro, in Brasile.
La partnership si basa sulla fornitura di un sistema di tracking satellitare per i veicoli tecnologicamente avanzati che prendono parte ai “rally” del Bibendum, mirati a testare su un percorso predefinito il livello di efficienza dei carburanti utilizzati.
Il nucleo centrale di questo sistema di tracking è una Telematic Box (T-Box) fornita da Magneti Marelli, che viene installata sul cruscotto dei veicoli partecipanti ai rally nelle categorie Utility Vehicles (camion e bus per il trasporto di persone) e Passenger Cars.
Il dispositivo invia ogni 20 secondi segnali GPS al team dell’organizzazione del Bibendum indicando la posizione aggiornata di ciascun veicolo e consentendo di individuare con precisione dove si trovano i concorrenti lungo il percorso. Trattandosi di una gara di regolarità, il team del Challenge Bibendum controlla il percorso, mentre il dispositivo di Magneti Marelli è utilizzato come sistema di ridondanza e di controllo per migliorare la precisione e la sicurezza della gara. Il sistema di Magneti Marelli monitorerà 350 km di strada per la categoria Utility Vehicles e 292 km per quella Passenger Cars.
“Con questo sistema di controllo satellitare siamo in grado di rilevare la presenza di veicoli usciti di strada, pause non programmate o qualsiasi altro guasto che richiede un intervento. È un modo per garantire la sicurezza dei partecipanti” riferisce Virgilio Cerruti, Responsabile di Magneti Marelli per l’area del Mercosur.
La telematica ha un ruolo strategico e trasversale nell’ambito delle grandi sfide future dell’automotive: sustainability, safety, “connected car” e affordable mobility. “Grazie alle telematic box – ha dichiarato Paola Carrea, Direttore Telematica di Magneti Marelli - il veicolo è in rete e quindi può essere al contempo sensore, “antenna” di quello che succede sulla strada e nel veicolo stesso, e punto di ricezione di informazioni e servizi a valore aggiunto. Due esempi perfetti delle potenzialità della telematica e delle T-box sono sia l’applicazione studiata appositamente per il Challenge Bibendum, sia il dispositivo sviluppato da Magneti Marelli per la prossima introduzione di sistemi di controllo satellitare sui veicoli fabbricati in Brasile, al fine di renderli conformi alla legge recentemente approvata nel paese”.
La “T-Box” è anche esposta presso lo stand di Magneti Marelli al Bibendum di Rio. Questo dispositivo oltre a consentire - come funzione standard - il controllo satellitare dei veicoli, fornisce un’ampia gamma di applicazioni che possono apportare un contributo significativo al miglioramento del traffico negli ambienti urbani. La T-Box utilizza entrambe le tecnologie GSM e GPS con tre livelli di servizio (tracking, telemetria e trasmissione dati). Quando è utilizzata come strumento per la trasmissione di dati, la T-Box può avere un ruolo fondamentale nella raccolta di informazioni sui dettagli del traffico in una data città, consentendo di ottenere statistiche sul traffico stesso e, potenzialmente, l’ottimizzazione dei flussi. Inoltre, oltre all’ormai noto utilizzo per scopi assicurativi, altre applicazioni potenziali offerte dalla T-Box sono la funzione di diagnostica del veicolo e di SOS/Chiamata di emergenza.
Nell’ambito della presenza al Challenge Bibendum, Magneti Marelli ha presentato anche le proprie tecnologie eco-sostenibili rivolte al Brasile: in primo piano l’Eco Driving, e l’Active Green Drive (AGD) e i dispositivi di infotainment a supporto del conducente per una guida “green”.
In ambito Powertrain, invece, Magneti Marelli ha evidenziato due delle sue tecnologie più innovative ed ecologiche: la terza generazione del Flex fuel e il cambio robotizzato Free Choice-AMT.
La tecnologia denominata Flex 3rd Generation associa soluzioni già sviluppate da Magneti Marelli, quali l’SFS® (Software Flexfuel Sensor) e l’ ECS® (Ethanol Cold System, un sistema di accensione a freddo che non necessita di combustibili derivanti dal petrolio) al nuovo iniettore Pico Eco® (sviluppato appositamente per la nuova generazione di motori flex) e alle nuove famiglie di centraline elettroniche di controllo motore “7” e “9”.