Coyote System, azienda francese produttrice del localizzatore GPS di autovelox Coyote, allarga il suo commitment in Italia e si accorda con Magneti Marelli per gestire in forma autonoma tutti gli aspetti commerciali e le opportunità di business legati al dispositivo.
Si tratta di un vero e proprio passaggio di consegne tra Magneti Marelli After Market Parts & Services e l’azienda francese che nasce sull’onda del successo e dei favorevoli riscontri ottenuti dal dispositivo.
Il lavoro sostenuto dal 2009 da Magneti Marelli AMP&S in termini di visibilità e marketing, infatti, ha permesso al Coyote di ritagliarsi un nuovo spazio nel mercato nazionale creando, di fatto, il segmento dei localizzatori di autovelox, fino a pochi anni fa sconosciuto.
Ad occuparsi delle strategie generali, delle prossime iniziative di marketing e comunicazione e degli aspetti commerciali, sarà chiamato il neonato team Coyote Italia, dipendente in forma diretta dalla casa madre francese.
Centrando l’obiettivo di aprire la strada al dispositivo sul mercato italiano, il tratto di percorso compiuto assieme a Coyote ha rappresentato per Magneti Marelli un’occasione importante per integrare know-how e conoscenze aggiuntive da un’esperienza di business rivolta direttamente al consumatore finale, rilevante per l’ambito dell’aftermarket, dei servizi e della costruzione di community.
Da molti anni Magneti Marelli investe risorse importanti nello sviluppo delle tecnologie di connettività per l’automobile che ne consentono il collegamento alle reti di comunicazione e l’accesso a varie tipologie di servizi, attraverso dispositivi come le scatole telematiche e i sistemi di infotainment e navigazione evoluta. L’attenzione di Magneti Marelli si concentra ora ulteriormente sulle tecnologie di connettività abilitanti una vasta gamma di servizi a valore aggiunto per l’automobilista come ad esempio “l’emergency call”, i servizi assicurativi, il fleet management, la telediagnosi e la diagnosi predittiva.
Invece il primo appuntamento importante che Coyote Italia sfrutterà a livello di comunicazione e distribuzione sarà il lancio del nuovo modello di localizzatore previsto per il 16 di settembre.
Coyote può contare su una community di utilizzatori che supera le 2.200.000 unità, suddivisi tra coloro che hanno acquistato e utilizzano l’hardware e i moltissimi che invece hanno optato per l’applicazione iCoyote, funzionante sia per iOS che per Android.
L’impegno diretto verso il prodotto punta a far crescere ancor di più una community di users tra le più attive in circolazione, composta da automobilisti che adottano normalmente un atteggiamento responsabile alla guida e intendono rafforzarlo ulteriormente con il supporto delle nuove tecnologie, rimanendo al 100% nella legalità.
Coyote, infatti, aiuta il conducente a mantenere l’attenzione sempre focalizzata sulla propria condotta di guida; chi acquista Coyote investe direttamente sulla propria ed altrui sicurezza perché in questo modo ha sempre accanto a sé un alleato capace di migliorare il proprio stile di guida rendendolo più riflessivo e rilassato e un complice preciso e puntuale che lo richiamerà all’ordine in caso di distrazioni che tutti, vuoi per la fretta, vuoi per la stanchezza, prima o poi possono commettere.
In questi anni il prodotto si è imposto come un dispositivo 2.0 per la sicurezza, un sistema partecipativo basato sulla collaborazione di ciascun utente a vantaggio di tutti. Comunicando in modo continuo, attraverso la rete GSM con i server Coyote per lo scambio delle informazioni relative agli autovelox e alle zone a rischio, Coyote, infatti, rimane costantemente aggiornato. Più persone utilizzano il sistema e inviano aggiornamenti, più il servizio offerto è utile, vantaggioso e vincente.
Dal 2009 il Coyote è divenuto per molti un instancabile compagno di viaggio pronto a ricordare in ogni momento quali sono le regole da rispettare per mantenere una condotta conforme al codice della strada, e quindi più sicura, per se stessi e per gli altri.