La storica presenza della Magneti Marelli a Pavia è il tema dell’esposizione che rimarrà aperta fino al 30 luglio presso il Museo della Tecnica Elettrica dell'Università di Pavia
E’ stata appena inaugurata la mostra “La FIVRE, Magneti Marelli a Pavia – una storia lunga 70 anni”, che racconta l’esperienza industriale della Magneti Marelli a Pavia dal 1932 al 2001. Coi marchi F.I.V.R.E., Marelli Autronica e Magneti Marelli, la fabbrica di Pavia è stata protagonista per 70 anni nel settore delle valvole radio elettriche, oltre a impegnarsi, già a partire dagli anni settanta, nello sviluppo dell'elettronica automotive per il mercato internazionale.
La F.I.V.R.E., Fabbrica Italiana Valvole Radio Elettriche, viene fondata nel 1932 da Magneti Marelli con la missione di realizzare componenti necessari alla produzione di apparecchi radiofonici e, più avanti, televisivi. Nel suo percorso, la F.I.V.R.E. ha attraversato sia gli anni dell’autarchia che il periodo del boom industriale degli anni ’50 del secolo scorso, fino all’avvento dell’elettronica applicata ai veicoli.
Il visitatore, attraverso immagini, documenti originali, video, prodotti e reperti storici, ha quindi la possibilità di tuffarsi nell’evoluzione tecnologica dell’elettricità e dell’elettronica nell’arco di 70 anni. Parallelamente l’esibizione fornisce anche l’opportunità emozionante di incontrare i volti, i successi, le storie di lavoro e il contributo tecnico e intellettuale di tante persone che, attraverso la loro opera nella sede pavese della Magneti Marelli, hanno contribuito allo sviluppo industriale e sociale del Paese.
La mostra è stata curata dall’ing. Rino Rocchelli, ex dirigente della Magneti Marelli, dal prof. Antonio Savini, Direttore del Museo della Tecnica Elettrica, e allestita dall’architetto prof. Enrico Valeriani, e ha ricevuto il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Pavia. La mostra sulla FIVRE – Magneti Marelli è ospitata negli spazi del Museo della Tecnica Elettrica di Pavia, contenitore suggestivo, con un’ampia collezione di dispositivi elettrici ed elettronici, dai più piccoli come i componenti dei circuiti elettrici, fino ai più grandi come i generatori idroelettrici, ma anche oggetti come telefoni a disco o i primi personal computer.
Magneti Marelli S.p.A. ha contribuito direttamente alla mostra in qualità di sponsor e attraverso il coinvolgimento del proprio Archivio Storico, che ha fornito numerosi reperti storici, copie di documenti e immagini fotografiche, utilizzate per integrare e completare il percorso espositivo dedicato ad un’industria tra le più importanti nel suo campo.
Il sostegno all’iniziativa da parte di Magneti Marelli s’inserisce nell’ottica di valorizzazione e divulgazione del proprio patrimonio storico industriale attraverso l’attività dell’Archivio Storico Magneti Marelli (http://www.magnetimarelli.com/it/azienda/la-nostra-storia)
L’Archivio Storico Magneti Marelli raccoglie la storia di Magneti Marelli, fondata nel 1919, e degli storici marchi che ne fanno parte, come ad esempio Weber, Solex, Veglia Borletti, Jaeger, Carello e Siem. Nel 2010, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha conferito all’Archivio Storico Magneti Marelli la dichiarazione di “notevole interesse storico”. L’Archivio è associato a Museimpresa.
La mostra sarà aperta fino al 30 luglio, ad ingresso gratuito, dalle ore 9 alle 17, presso il Museo della Tecnica Elettrica dell'Università di Pavia, in Via Ferrata 6 a Pavia.
Magneti Marelli progetta e produce sistemi e componenti avanzati per l’industria dell’auto. Con 89 unità produttive, 12 centri R&D e 26 centri applicativi in 19 paesi, oltre 38.000 addetti e un fatturato di 6,5 miliardi di Euro nel 2014, il gruppo fornisce tutti i maggiori car makers in Europa, Nord e Sud America e Far East. Le aree di business comprendono Sistemi Elettronici, Illuminazione, Controllo Motore, Sistemi Sospensioni e Ammortizzatori, Sistemi di Scarico, Aftermarket Parts & Services, Plastic Components and Modules, Motorsport. Magneti Marelli fa parte di FCA.