Nell’ambito dell’ottava edizione del “Well-Tech Award”, la rassegna internazionale dedicata alle innovazioni tecnologiche che si terrà a Milano il prossimo aprile, il Gruppo Fiat è presente con progetti innovativi che mostrano l’impegno profuso nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni per la mobilità sostenibile.
Le due innovazioni con cui sarà presente alla rassegna sono il frutto dell’attività di ricerca e sviluppo del Centro Ricerche Fiat e di Magneti Marelli.
Il Centro Ricerche Fiat presenta la concept car PHYLLA, ossia il Veicolo Urbano Multi-Ecologico e Sostenibile nato come soluzione per ridurre il rumore, le emissioni di CO2, la dipendenza dal petrolio, gli inquinanti, la congestione del traffico e i consumi energetici.
Il progetto, sponsorizzato e finanziato dalla Regione Piemonte, è frutto della sintesi di più forze e competenze. Tra i partecipanti ci sono anche l’Environment Park, che ha contribuito a definire e selezionare le tecnologie innovative per l’ambiente, e il Politecnico di Torino, con il ruolo di Program Manager per la gestione complessiva del progetto e il coordinamento dei partner. Il CRF ha assunto il compito di Vehicle project leader, cui sono state demandate le scelte tecniche e architetturali per lo sviluppo del dimostratore marciante, che si configura come un “Laboratorio Tecnologico” con l’obiettivo di sperimentare soluzioni innovative per una mobilità urbana sostenibile.
I gruppi di lavoro si sono occupati di diversi aspetti per arrivare a un risultato comune: la ricerca della migliore soluzione nell’impiego combinato di fonti di energia alternativa (solare, idroelettrica, idrogeno), la sperimentazione di materiali riciclabili e ad elevata efficienza strutturale, la selezione delle tecnologie innovative più rilevanti per la mobilità urbana e la possibilità di rivolgersi a un’utenza estesa e ad “ambiti” diversificati.
Magneti Marelli espone ECO_NAVIGATION, un nuovo concetto di navigazione che consente di ottimizzare il consumo di carburante attraverso una guida responsabile (Eco Driving) su un percorso “verde” (Eco Routing). L’obiettivo è quello di compiere un passo tecnologico verso il traguardo della navigazione realmente interconnessa con il veicolo in tutte le sue parti e adeguata alle caratteristiche fisiche dell’ambiente che lo circonda.
Operando in presenza di dati variabili nel tempo e considerando non più solo parametri statici, quali limiti di velocità e tipologia di strada, il sistema implementa un algoritmo innovativo di calcolo del percorso che, oltre alle opzioni di tragitto più veloce e più breve, permette di definire percorsi “verdi” e di valutarne il risparmio di consumo previsto. Nel caso di dispositivi di navigazione integrati nell’autoveicolo, il sistema interagisce con l’utente per fornire informazioni sullo stile di guida, sui consumi e per dare suggerimenti al guidatore su velocità e cambio nell’ottica di “educarlo” ad un uso più efficiente del mezzo.
Tutto ciò offre una funzione di navigazione di qualità superiore, con evidenti vantaggi per l’automobilista, per i gestori delle infrastrutture e per l’ambiente, grazie alla riduzione dei consumi e alla fluidificazione del traffico.